cerimonia kanjo

La cerimonia del kanjo nel buddismo esoterico

Il termine giapponese reiju significa letteralmente "conferimento dello spirito" ed è una cerimonia iniziatica introdotta da Mikao Usui all'interno della Usui Reiki Ryoho Gakkai e successivamente mantenuta anche all'interno della Hayashi Reiki kenkyukai del suo allievo Chujiro Hayashi.

La cerimonia del reiju deriva da un rituale del buddismo esoterico chiamato kanjo che probabilmente Usui apprese nel tempio Tendai che era presente all'epoca sul monte Kurama durante il suo periodo di pratica.

Sia nel reiju che nel kanjo il ricevente siede ad occhi chiusi con le mani giunte davanti al petto (gassho). Chi esegue la pratica utilizza un tocco leggero e un soffio deciso direttamente sulla testa e sulle mani del ricevente con lo scopo di conferire il "potere".

Tale potere è la connessione con il Buddha Cosmico nel buddismo esoterico, mentre nella pratica laica del Reiki è l'Energia dell'Universo.

La cerimonia di iniziazione del reiju rappresenta simbolicamente la supposta esperienza di Mikao Usui sul monte Kurama quando avrebbe ottenuto il "potere di guarire" della terapia Reiki.

Reiju veniva dato regolarmente durante le riunioni della Usui Reiki Ryoho Gakkai e successivamente anche in quelle della Hayashi Reiki kenkyukai. In entrambe le organizzazioni venivano registrati accuratamente il numero di reiju che ciascun membro riceveva.

Attualmente nella Usui Reiki Ryoho Gakkai è richiesto ai membri di partecipare ad un certo numero di incontri dove vengono dati reiju per potersi candidare all'avanzamento nella conoscenza del metodo Reiki.