Reiki: riduzione efficace dello stress tra i professionisti informatici

Federico ScottiRisorse ReikiLascia un commento

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Nel 2016, l‘International E-Journal of Advances in Social Sciences ha pubblicato un articolo dal titolo “Effect of Reiki on perceived stress among software professionals in Bangalore, India”, al fine di esaminare l’impatto del Reiki sullo stress percepito tra i professionisti del software di un’azienda di Bangalore, in India. I risultati di questa ricerca hanno dimostrato una significativa riduzione dello stress percepito sia nel gruppo sottoposto a trattamenti Reiki in presenza che nel gruppo sottoposto a trattamenti Reiki a distanza. Al contrario, non sono emerse modifiche significative nei livelli di stress nel gruppo di controllo e nel gruppo sottoposto a trattamenti Reiki a distanza placebo.

Di fatto, lo stress è diventato un argomento di grande rilevanza nel contesto lavorativo negli ultimi anni. Numerosi fattori, come le difficoltà economiche, gli sconvolgimenti politici, l’avanzamento tecnologico, ma anche le dinamiche organizzative e i problemi familiari o finanziari, possono contribuire al suo insorgere. Nonostante siano stati sperimentati diversi programmi di gestione dello stress nel corso del tempo, i risultati positivi sono spesso di breve durata. Questo accade perché tali programmi non riescono a soddisfare in maniera adeguata le specifiche esigenze dei dipendenti, considerando l’eterogeneità della forza lavoro in India.

Tuttavia, grazie agli sviluppi nella ricerca sulla medicina complementare e alternativa (CAM), le aziende software stanno adottando nuove strategie per affrontare lo stress dei propri dipendenti, comprendendo anche un’ampia gamma di tecniche CAM. Tra queste, il Reiki occupa un ruolo di primo piano, grazie alla sua efficacia anche nel trattamento a distanza.

Per condurre questa ricerca, sono stati coinvolti 120 professionisti suddivisi in 4 gruppi: Reiki in presenza, Reiki a Distanza, Reiki a Distanza placebo e Gruppo di controllo. I partecipanti sono stati sottoposti a sessioni di Reiki della durata di 5 minuti al giorno, per 21 giorni consecutivi. Al gruppo del Reiki in presenza, il ricercatore ha fornito spiegazioni dettagliate sulla tecnica, mentre al gruppo di Reiki a distanza e Reiki a distanza placebo è stata inviata una comunicazione via email. Tutti i gruppi sperimentali hanno utilizzato gli stessi strumenti di valutazione sia prima che dopo l’intervento. Nel gruppo placebo a distanza, i partecipanti sono stati informati sui trattamenti, ma in realtà non hanno ricevuto alcuna sessione di Reiki.

I risultati ottenuti sono stati molto significativi. Prima dell’intervento, tutti i gruppi – Reiki in presenza, Reiki a distanza e gruppo di controllo – presentavano livelli di stress percepito simili. Tuttavia, al termine dei 21 giorni di trattamento, si sono evidenziate differenze significative nei livelli di stress tra i vari gruppi. I professionisti del software, a causa del loro stile di vita frenetico, hanno mostrato una preferenza per il Reiki a distanza, a causa dei numerosi vantaggi che comporta: i destinatari non devono spostarsi da nessuna parte per ricevere il trattamento, il Reiki può essere praticato in qualsiasi momento durante la giornata e in qualsiasi luogo, e il tempo e lo spazio non rappresentano un ostacolo per il trattamento.

Inoltre, gli esperimenti condotti sul gruppo di Reiki a distanza placebo non hanno rivelato alcuna differenza nei livelli di stress percepito rispetto ai valori iniziali. Ciò dimostra che la semplice convinzione di ricevere il Reiki a distanza non incide in modo significativo su una variabile psicologica come lo stress percepito. L’effetto placebo si basa esclusivamente sul potere della fede e, sebbene i partecipanti al gruppo sperimentale siano stati rassicurati circa i trattamenti ricevuti, lo stress non è diminuito. Pertanto, la convinzione nel Reiki non ha facilitato l’effetto placebo in questo caso.

È importante notare che i risultati possono essere influenzati dalle limitazioni della dimensione del campione e dalla mancanza di convinzione dei partecipanti sull’efficacia del Reiki praticato a distanza. Tuttavia, anche il gruppo sperimentale di Reiki a distanza dovrebbe mostrare risultati non significativi, se fosse questa la motivazione principale dei risultati ottenuti.

Lo stress sul posto di lavoro è spesso affrontato attraverso consulenze psichiatriche e l’utilizzo di farmaci. Tuttavia, questo studio dimostra in modo convincente che sia il Reiki in presenza che quello a distanza possono rappresentare delle vere e proprie risorse per gestire lo stress percepito. D’altra parte, il Reiki a distanza placebo non ha alcun effetto sulla riduzione dello stress percepito. I risultati di questo studio indicano che sia il Reiki in presenza che quello a distanza possono essere utilizzati come trattamenti efficaci per gestire lo stress e suggeriscono la possibilità di approfondire ulteriormente questa ricerca nel futuro.

In conclusione, i risultati di questa ricercan dimostrano l’efficacia del Reiki per ridurre lo stress tra i professionisti del settore software e offrono un’interessante prospettiva per affrontare questa problematica nel mondo aziendale. Siamo al cospetto di una nuova frontiera nella gestione dello stress sul lavoro e il Reiki si rivela come una soluzione promettente, sia in presenza che a distanza. Resta da approfondire ancora il tema, considerando anche i limiti della dimensione del campione e la convinzione dei partecipanti, ma con ottimismo e fiducia nel potere di questa antica pratica, si aprono interessanti possibilità per la ricerca futura in questo campo.

L'Autore

Federico Scotti

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Insegnante e terapeuta Reiki, autore di libri sul Reiki, facilitatore Mindfulness

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