Standard Formativi

Standard formativi My Reiki

Requisiti minimi per formazione, pratica, valutazione e tutela · Versione: gennaio 2023

Gli Standard Formativi di My Reiki definiscono, in modo chiaro e verificabile, la struttura didattica dei corsi, i risultati di apprendimento attesi, le modalità di pratica e valutazione, i requisiti etici e i criteri di tutela delle persone. La formazione, concepita come percorso progressivo, integra competenze tecniche, consapevolezza corporea e capacità relazionali, valorizzando la genealogia giapponese del Reiki e la pluralità delle forme contemporanee della pratica.

Il presente documento si rivolge a studenti, docenti e realtà partner che desiderino comprendere obiettivi, metodi e responsabilità che orientano l’offerta formativa di My Reiki. Ogni sezione include indicazioni operative e principi guida, in coerenza con il Codice Etico e con lo Statuto dell’associazione.

1. Scopo e principi

Questi standard definiscono i requisiti minimi di formazione, pratica, etica e valutazione per i percorsi didattici di My Reiki, garantendo qualità, trasparenza e tutela dei partecipanti. La formazione integra competenze tecniche, consapevolezza corporea e relazione d’aiuto, nel rispetto delle radici giapponesi del Reiki e della pluralità contemporanea.

2. Struttura dei percorsi formativi

  • Livello 1 — Fondamenti: principi, postura, auto-trattamento, 12 posizioni, pratica del gasshō, basi di byōsen/hibiki.
  • Livello 2 — Approfondimento: pratica su altri, percezione di hibiki, relazione, setting, diario di pratica, introduzione ai piani terapeutici.
  • Livello 3 (Master Practitioner) — Integrazione: tecniche avanzate di ascolto, continuità tattile, trattamenti prolungati, etica professionale.
  • Moduli avanzatiSquilibri Energetici e Piani Terapeutici: analisi del byōsen nel tempo, pianificazione, osservazione dei cambiamenti, documentazione.
  • Percorso Professionale — sintesi dei livelli + moduli, supervisione, esame finale e criteri di idoneità alla certificazione interna.

Monte ore complessivo minimo (lezioni, pratica guidata, supervisioni, studio autonomo e diario): ≥ 88 ore.

3. Risultati di apprendimento (Learning Outcomes)

  • Competenze tecniche: esecuzione corretta di auto-trattamento e trattamenti su altri; postura, respiro, continuità del tocco, gestione del tempo.
  • Percezione e valutazione: riconoscimento di hibiki e segnali corporei; uso del diario; lettura comparata nel tempo.
  • Relazione: consenso informato, confini, comunicazione chiara, ascolto; gestione del setting.
  • Etica e responsabilità: aderenza al Codice Etico; rispetto dei limiti di competenza e della biomedicina.
  • Documentazione: tenuta di un logbook (diario trattamenti), progettazione di piani terapeutici semplici e monitoraggio.

4. Requisiti d’accesso e frequenza

  • Accesso ai livelli in sequenza (1 → 2 → 3); accesso ai moduli avanzati dopo il Livello 2.
  • Frequenza minima in aula per il rilascio dell’attestato del livello: 100% delle sessioni obbligatorie.
  • Recuperi e integrazioni previste con pratiche guidate e tutoraggio.

5. Valutazione e criteri di idoneità

  • Osservazione pratica in presenza (postura, tocco, continuità, tempi).
  • Colloquio su principi, etica, relazione e limiti di competenza.
  • Diario/Logbook trattamenti: evidenze di pratica costante e riflessione (esempio: Liv.2 ≥ 10 trattamenti; percorso professionale ≥ 30 con follow-up).
  • Compiti / reflection notes su casi e pianificazione.

Gli esempi quantitativi sono standard consigliati; My Reiki può aggiornarli periodicamente mantenendo invariati i principi.

6. Supervisione e aggiornamento continuo (CPD)

  • Supervisione: incontri periodici di revisione casi e pratica osservata (individuale o di gruppo).
  • CPD: attività annuali di aggiornamento (seminari, letture guidate, pratica avanzata) con registrazione delle ore.
  • Revisione standard: controllo annuale dei requisiti, allineato alla qualità didattica e all’etica.

7. Relazione con la biomedicina e limiti di competenza

  • Il Reiki non è atto medico o sanitario, non formula diagnosi né prognosi e non prescrive/sospende terapie.
  • Il praticante rispetta i percorsi medici/psicologici in corso e, quando opportuno, incoraggia il consulto di professionisti sanitari.
  • Comunicazione chiara: il Reiki opera sul piano energetico, percettivo e relazionale.

Coerente con il Codice Etico e con la normativa italiana vigente.

8. Inclusione, tutela e privacy

  • Ambiente di apprendimento non discriminatorio; rispetto della dignità e dei confini personali.
  • Tutela di minori e persone vulnerabili: procedure di consenso e referenti.
  • Riservatezza e protezione dati: gestione dei diari in conformità alla privacy policy.

9. Attestati, certificazioni e uso del titolo

  • Attestato di livello: rilasciato al completamento dei requisiti del corso.
  • Certificazione interna “Terapeuta Reiki Professionista”: richiede livelli + moduli avanzati, logbook, supervisione ed esame finale.
  • Riconoscimenti esterni: i percorsi My Reiki sono allineati a standard internazionali (es. IPHM, IICT).
  • Uso corretto del titolo in comunicazioni e materiali secondo linee guida etiche.

10. Qualifiche dei docenti e rapporto studenti:docenti

  • Docenti formati con esperienza didattica e clinico-relazionale nel Reiki.
  • Aggiornamento continuo documentato; adesione al Codice Etico.
  • Rapporto numerico adeguato per garantire osservazione e feedback individuale durante le pratiche.

11. Procedure di feedback e reclami

  • Canale dedicato per feedback e segnalazioni etiche: [email protected].
  • Gestione trasparente e tempestiva; risposta scritta con indicazione degli esiti.
  • Eventuali provvedimenti in coerenza con Statuto e Codice Etico.

12. Qualità e aggiornamento degli standard

  • Gli standard sono approvati dal Consiglio Direttivo e rivisti almeno annualmente.
  • Gli aggiornamenti sono pubblicati su questa pagina con data di versione.
  • Coerenza con Codice Etico e Statuto associativo.

Ultimo aggiornamento: gennaio 2023 · Contatti: [email protected]